tu mi manchi. te lo dico
leggera, come farebbe una farfalla insonnolita
che non sappia dove altro posarsi
se non su un pensiero fatto di niente.
mi manchi quando ti bacio ad occhi chiusi
in un sogno prima dell’alba
mentre il pozzo del tuo sguardo triste
mi sprofonda nell’inverosimile.
mi manchi come mancano
certe cose piccole, discrete,
in apparenza senza significato,
perni cedevoli di un’esistenza.
in te è celato l’aroma del ricordo.
mi accompagni al risveglio,
stringo ancora la tua testa fra le braccia.
la tenda si gonfia del vento d’estate
mentre la presenza diventa assenza
e svapori tra le ciglia.