ho frequentato la biblioteca regionale “gabriele d’annunzio” quando per l’iscrizione occorreva la fototessera, nei primi anni duemila. ero una studentessa universitaria di lingue e letterature straniere che si sentiva un po’ archeologa e amava andare a caccia dei testi consigliati o utili per la tesi. mi ha sempre intimorito la severità di questo edificio. è mussoliniano, perché è nato per accogliere gli uffici della neonata provincia di pescara nel 1927; il passaggio della biblioteca alla regione è avvenuto nel 2016 come effetto della legge delrio.
oggi la biblioteca “gabriele d’annunzio” mantiene il suo fine di conservazione e raccoglie più di 250mila volumi. è partner del catalogo nazionale acnp dei periodici e conta più di 2500 testate tra quotidiani e riviste, di cui 203 in abbonamento corrente. inoltre, le case editrici della regione sono tenute al deposito legale di una copia di tutte le loro pubblicazioni e indovinate dove va a finire? è così che si costruiscono i tesori.
nella sala lettura sono esposti i i tomi di enciclopedie e manuali da consultazione, divisi per argomento, ma la maggior parte delle richieste passa per il front office. la responsabile filomena piccioni, bibliotecaria dagli anni 90 e che dal 2020 ha in carico sia la “d’annunzio” sia le altre biblioteche regionali “f. di giampaolo” di pescara e quella di torre de’passeri, mi ha fatto da preciso cicerone oltre l’orario di apertura.
poi c’è la sala di antichistica allestita alla fine del 2023. qui sono consultabili su richiesta circa 2000 volumi anche pubblicati tra il 1500 e il 1700, di storia, diritto canonico o romano, classici latini provenienti dall’antico fondo de sterlich e tanto altro.
ho avuto anche la possibilità di scattare il mio classico selfie da turista in un’area che solitamente è invece gremita. studenti, liberi professionisti e adulti vengono sistematicamente in biblioteca per lavorare con il wi-fi gratuito, studiare le proprie dispense o sfogliare i giornali e le riviste messi a disposizione. si tratta della sala principale, in cui con una targa viene ricordata una bibliotecaria molto attiva, francesca di lorito, scomparsa pochi anni fa.
la stessa filomena piccioni è stata una sua collaboratrice, dopo aver lavorato a fianco del precedente responsabile della biblioteca: l’attivissimo enzo fimiani, storico di indole elegante e discreta, in carica per più di dieci anni fino al 2016.
perché ci tornerò: ora da mamma devo troppo dirvi che ogni martedì e giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30 è aperta la sezione ragazzi: non solo ci sono oltre 6mila volumi a scaffale aperto per fasce di età che vanno bambini agli young adults, ma sono presenti molte stanze e molti ambienti di lavoro adatte per fare i compiti insieme, allestire piccoli laboratori creativi o leggere ad alta voce. è uno spazio che si rende disponibile alle aperture mattutine per le visite scolastiche e che mi è piaciuto molto, da quanto è colorato. è uno spazio che merita di essere sfruttato e anche di stare aperto più spesso.
tra le cose più belle: ho rivisto il front office con tenerezza perché è rimasto immutato. per fotografarlo ho approfittato di un momento di piena attività e non sto ironizzando: una volta individuato il volume che serve al cittadino, l’operatore parte e va a recuperarlo in deposito.
io l’ho sempre immaginato nell’atto di mettersi il caschetto del geologo e avventurarsi tra gli scaffali con la lucina accesa e la mappa spiegata. ogni volta avrei voluto dirgli: fammi venire con te.
quando è aperta la biblioteca regionale “gabriele d’annunzio” di pescara: la biblioteca regionale “gabriele d’annunzio” di pescara è aperta ogni mattina dalle 9:00 alle 13:30 e di pomeriggio il martedì e il giovedì dalle 15:00 alle 17:30. la sezione ragazzi è aperta ogni martedì e giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30. il giorno in cui l’ho visitata pioveva e non ho potuto fare foto efficaci dell’edificio. ne ho scelta una da internet in cui si vedono entrambi gli accessi: il portone a destra è quello della biblioteca, il portone a sinistra è quello della sezione ragazzi.
come ci si arriva: l’indirizzo preciso della biblioteca regionale “d’annunzio” è via del concilio, pescara. di fatto, potete prendere come riferimento piazza italia, che è una rotonda centralissima, e vi troverete davanti alla magnificenza del palazzo provinciale, con altri due palazzi mussoliniani alle vostre spalle, appartenenti al comune. l’ingresso alla biblioteca “d’annunzio” è laterale: dovete fare il giro dell’edificio andando verso piazza sant’andrea, nella direzione opposta al fiume. a proposito di fiume: se venite in auto, vi consiglio di cercare parcheggio sulla golena nord (il lungofiume); tantissimi autobus si fermano su corso vittorio emanuele ii; e anche venendo in treno, la biblioteca è a un quarto d’ora a piedi sia dalla stazione di pescara centrale sia da quella di pescara porta nuova.
mi piacerebbe che vi uniste all’hashtag #iovadoinbiblioteca, se vi va, e che parlaste anche voi, sui vostri social network, della biblioteca o delle biblioteche che amate e che frequentate. che ci deste un motivo per innamorarci, uno stimolo per incuriosirci. andiamo in biblioteca, andiamoci, frequentiamola, teniamola in vita.