vorrei che andassimo a fare un viaggio lontano,
di partenza un po’ lenta, dal gusto salato.
quei viaggi in cui si sta io e te senza parlare
mentre mordiamo la strada di un tempo svuotato.
vorrei dirti che il cielo mi sfugge e così anche il suo senso
che se il gioco non vale, la voglia la perdo.
cercami ogni tanto dietro le buone intenzioni
quando gli occhi si aprono, si procede a tentoni.
“tu sai amare?”
“io so prendermi cura, è lo stesso?”
come si fa ad arrivare dove sei tu,
come si fa a raggiungere il posto dove tu sei?
metti l’amore tra il cielo ed il mare
cantando una musica innocua
a bocca mal chiusa, con niente da fare