grazie all’iniziativa del direttore di collana dario pontuale la casa editrice alter ego mi ha permesso di cimentarmi in un confronto con james joyce e mi ha affidato la traduzione, in qualità di cultore della materia, de “i morti”, l’ultimo racconto di “gente di dublino” (1914).
il libricino è uscito per i tipi “gli eletti” ed è stato un viaggio emozionante, a contatto diretto con la lingua viva in cui è stato pensato e scritto e un po’ anche dentro la testa dell’autore.
una bellissima esperienza, dallo scorso luglio disponibile a pochi euro.