sabato 18 luglio il 18esimo premio parco majella ha conferito il premio speciale “racconti d’autore” al mio libro “loro non mi vedono” (ianieri edizioni)!
ecco la motivazione della giuria!
Questa raccolta di racconti di Cristina Mosca conferma talento e abilità nella narrazione breve. Attraverso una narrazione di “grado zero”, avvitata su momenti apparentemente neutri e atmosfere sospese, ciò che interessa l’autrice è sorprendere quelle movenze psicologiche che sfuggono allo sguardo e si sottraggono quasi alla parola: passioni, reazioni affettive, desideri intensi, processi mentali che affiorano per brevi e struggenti momenti prima di riaffondare sotto la superficie delle cose.
Congratulazioni, è stata una piacevole sorpresa, peraltro meritata fra le autrici abruzzesi.
Ma qual è stata la reale sorpresa nella terna dei tre vincitori della sezione Narrativa Edita di questo presunto Premio Nazionale di Letteratura Naturalistica?
Che a un romanzo epico e naturalistico – ambientale per eccellenza come “Il colore della lavanda”, ambientato nel Parco Nazionale Gran Paradiso e nell’entroterra della Riviera Ligure di Ponente, sia stato conferito solo il podio di bronzo oppure che un volume abbia ottenuto il 2° premio con una storia su chi sarebbe diventato Pitagora?
O, ancor più, che il vincitore, palesemente annunciato con piaggeria, sia stato un libro, pubblicato sin dal 2011 da una casa editrice molto influente, a firma di una persona altrettanto autorevole?